Nell’ambito delle attività ricreative si privilegia il gioco come mezzo migliore attraverso il quale il ragazzo può esprimere la propria vita e sviluppare in modo integrale la sua persona. Infatti il gioco favorisce:
- la socializzazione
- la responsabilizzazione all’osservanza delle regole
- le capacità cognitive in generale.
Facendo uso del gioco si vuole aiutare il ragazzo a migliorare ed affinare:
- le capacità di relazione con gli altri
- le funzioni motorie
- la relazione con lo spazio
- la creatività e la dimensione razionale attraverso un’attività gratificante e perciò non soltanto accettata, ma ricercata e desiderata.
Si propone il gioco come strumento che consenta al ragazzo di mettere alla prova le proprie potenzialità e svilupparle. Mediante il gioco il ragazzo “impara la vita”, impara cioè a muoversi fra gli altri e con gli altri, nello spazio, nel tempo, a ricercare un fine comune e ad interpretare ruoli che, nel futuro, saranno suoi o di altri accanto a lui.
L’attività ricreativa è un momento quotidiano e ordinario nella vita dell’Oratorio. Nella maggior parte dei casi questo momento non è articolato ed organizzato, ma è sempre prevista la presenza di figure educative significative, che interagiscono con i ragazzi per rendere presenti e vissuti i principi educativi che animano l’Oratorio. Vi sono, d’altra parte, periodi e situazioni in cui è l’Oratorio stesso che prevede la realizzazione di momenti organizzati e strutturati.
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