Branzack al Giubileo dei Giovani 2025

di Giulia Zaio

Ventisette ragazzi del nostro oratorio hanno partecipato al pellegrinaggio a Roma nella settimana tra il 27 luglio e il 3 agosto in occasione del Giubileo dei Giovani. Siamo stati ospitati dalla parrocchia “Santa Maria Causa Nostrae Laetitiae“, e grazie all’aiuto dei volontari e di Don Marco, il parroco, abbiamo potuto vivere appieno una settimana difficile e calda.

I volontari si sono impegnati perché, tra incontri religiosi, visite a basiliche, passaggi di Porte Sante e feste (come quella con la parrocchia ospitante o quella tra tutti gli italiani in piazza S. Pietro), avessimo sempre docce calde, cibo e compagnia. Infatti, a mano a mano che il tempo è passato, si è instaurato un rapporto di amicizia fraterna tra noi e le comunità locali.

Abbiamo visitato tutte e quattro le basiliche papali e attraversato le loro Porte Sante: San Pietro, Santa Maria Maggiore, San Paolo fuori le Mura e San Giovanni Laterano, e partecipato ai due incontri del percorso di catechesi “12 parole di Speranza”, in cui, accompagnati da alcune testimonianze, abbiamo riflettuto su due parole chiavi di quest’anno giubilare dedicato alla speranza: “Soglia” e “Promessa“.

Il pellegrinaggio è arrivato al culmine con l’ingresso, insieme a centinaia di migliaia di ragazzi (eravamo circa un milione!), a Tor Vergata, nella spianata in cui sono state celebrate sia la Veglia che la S. Messa presiedute da Papa Leone XIV.

L’ultima notte è stata difficile: fredda e scomoda, tormentata da una leggera pioggia che ha disturbato il sonno nostro e di pellegrini provenienti da ogni parte del mondo per una sola ragione: Dio e la Speranza! Al mattino, poi, al nostro risveglio un segno ha rincuorato ciascuno di noi: un arcobaleno comparso in cielo, che abbiamo riletto come simbolo della Sua presenza, che c’è sempre stata, e ci ha accompagnato soprattutto in questa settimana, impegnativa, ma arricchente!

Torniamo a casa con il compito che ci è stato affidato e in cui ci impegneremo: riuscire a portare nella vita dei nostri compaesani la Speranza e il messaggio di Pace che abbiamo raccolto durante questa settimana e che soprattutto il Papa ci ha trasmesso durante la Veglia e la Messa finale.